Due voci possenti ha il mondo: la voce del mare e la voce della montagna.
William Wordsworth
Quando William Wordsworth ha scritto questo passo a fine ‘700 probabilmente non aveva avuto modo di visitare le Marche. In questo caso avrebbe avuto la fortuna di conoscere la bellezza del Monte Conero: uno smeraldo a picco sul mare, un mix perfetto tra spiagge e montagna.
Caratteristiche
Monte Conero è un connubio tra cielo e mare, spiagge e montagna. E’ conosciuto anche come Monte d’Ancona, è un promontorio ed è l’unico monte della catena appenninica umbro-marchigiana che affaccia sul mare.
Il monte è alto 572 metri ed è ben visibile per vari km di distanza sulla costa adriatica. Tutta l’aerea del monte è area protetta del Parco del Conero.
Qui si ha la fortuna di decidere di fare trekking e godersi la spiaggia nella stessa giornata. Non esiste un altro luogo del genere nella costa adriatica centro-settentrionale.
La bellezza del Conero ha il potere di farti muovere le farfalle nello stomaco!
Tipicità
In quest’area si ha una gran presenza di fauna selvatica, come fagiani e cinghiali, oltre che di flora tipica della macchia mediterranea.
Troverai piante autoctone come l’arbusto del corbezzolo selvatico, che produce dei piccoli frutti colorati molto buoni. In alcuni casi i corbezzoli vengono anche coltivati ed utilizzati per la produzione di confetture.
Un’altro tassello molto importante della flora locale è il finocchio selvatico o meglio conosciuto ad Ancona come “paccasasso”, specie protetta del Parco del Conero. Il nome racchiude in sè la natura di questa pianta in quanto nasce tra le fenditure degli scogli bagnati dal mare.
Il paccasasso si può trovare in vendita sottolio. In questo caso è di coltivazione locale e viene servito sia durante gli aperitivi che in piatti tipici di molti ristoranti. Se cerchi un’ottima fornitura di prodotti locali, non potrai perdere i prodotti dell’Azienda Locale RINCI, ti lascio di seguito il link al loro sito: https://www.rinci.it/
Assolutamente da provare, il crostone mortadella e paccasasso!
In ultimo ma non per importanza, re della baia di Portonovo è il mosciolo (cozza selvatica). Si trovano solo nella baia e nelle spiagge limitrofe ed è proprio una specialità della Riviera del Conero. Qualsiasi ristorante tipico della zona avrà in menù almeno un piatto con i moscioli, dall’antipasto al primo al secondo! Mi raccomando alla pronuncia, l’accento è sulla prima O.
Trekking
Il monte può essere vissuto 365 giorni all’anno. Il clima è parecchio mite anche durante la stagione invernale, permettendo escursioni di trekking tutto l’anno.
Nel seguente link troverai le indicazioni per i percorsi da non perdere!
Sono sentieri un po’ più turistici, ma che ti daranno la possibilità di goderti i due punti panoramici più suggestivi.
Ad ogni modo lungo il percorso troverai anche altre indicazioni per raggiungere altre aree come le Grotte Romane e le Incisioni Rupestri.
Bike
Il Conero è molto conosciuto per la sua versatilità (passatemi il termine, ndr) nel mondo bike. E’ meta di amanti delle passeggiate in MTB o E-BIKE, nonchè dei più coraggiosi appassionati di DONWHILL.
Troverai vari sentieri, più o meno battuti, dove poterti immergere all’interno della macchia mediterranea e goderti di ore in mezzo alla natura. Attenzione però, le due ruote non sono per tutti, ma consigliato a ciclisti esperti. In alcuni casi i sentieri hanno il fondo accidentato o sconnesso e soprattutto servono delle buone gambe per poter affrontare determinate salite in vari casi anche molto ripide.
Per queste specifiche, non andrò ad approfondire direttamente l’argomento in quanto non vorrei darti indicazioni poco precise, ma ti lascio un link ad una pagina molto interessante che ti darà indicazioni su itinerari da effettuare in bicicletta, sia sul Conero che in altre aree marchigiane: https://www.conerobybike.it/percorsi-self-guided/
Spiagge
Monte Conero è uno scrigno, tra montagna e spiagge che sembrano dei piccoli gioielli.
Arrivando da Nord, da Ancona per intenderci, troverai Mezzavalle sulla sinistra, spiaggia molto ampia, prevalentemente composta da sabbia mista ghiaia. Raggiungibile tramite un percorso sconnesso, particolarmente scivoloso, totalmente in discesa composto da vari tornanti. Al rientro affronterete una salita molto ripida e faticosa, ma ti assicuro che ne varrà la pena.
Dopo Mezzavalle si può scendere verso la Baia di Portonovo che è composta da vari punti di accesso. Tutte le spiagge di Portonovo sono caratterizzate da fondo ciottoloso.
Superando Portonovo si arriva alle spiagge di Sirolo.
Qui troverai le Due Sorelle, raggiungibili solo via mare. Via terra non è possibile perché il Passo del Lupo (sentiero per giungere in spiaggia) non è messo in sicurezza quindi vietato.
Da Sirolo centro, arriverai a San Michele (molto ampia di ghiaia mista a sabbia) e a Spiaggia Urbani (caletta molto caratteristica di ciottoli mista ghiaia).
Proseguendo oltre, troverai Numana da cui potrai scendere fino alla Spiaggia del Frate, caletta molto caratteristica, composta da ghiaia mista sassolini.
La spiaggia più conosciuta di Numana è sicuramente La Spiaggiola, molto ampia e molto comoda per l’accesso alla spiaggia.
Nello specifico dedicherò un articolo per ogni spiaggia. In questo modo, avrai tutte le informazioni utili per goderti le spiagge e saperti muovere proprio come un vero local!